Capita sempre più spesso di voler cambiare posto, volersi spostare e conoscere luoghi nuovi. Siamo andati alla scoperta della Val di Rabbi. Questo luogo fa parte del “Parco Nazionale dello Stelvio” e confina con la Val di Sole, Val di Non, Val Martello e Val D’Ultimo. Per accedere alla Val di Rabbi siamo passati da Terzolas. Il nostro obiettivo era quello di andare verso il Ponte Sospeso sopra le cascate “Ragaiolo”. Lungo il tragitto che, in macchina, ci conduceva alla nostra meta, abbiamo potuto ammirare numerosi masetti caratteristici, all’interno dei quali è possibile fare degli altri sentieri (di cui magari parleremo più avanti…). Essendo fuori stagione ci è stato possibile parcheggiare proprio all’inizio del sentiero che ci conduceva al ponte. Vi avvisiamo già, che in piena stagione dovrete lasciare la macchina in un altro parcheggiano, dal quale partiranno le navette che vi condurranno all’inizio del sentiero e non solo. Dopo tutto il maltempo di questo periodo, siamo stati strafortunati ad aver trovato una splendida giornata di sole. Completamente immersi nel mezzo della Val di Rabbi , abbiamo iniziato la vera e propria escursione a piedi. Il sentiero si presenta sterrato e con un po’ di salita, ma abbastanza semplice da praticare per chiunque, famiglie comprese. Immersi nel verde abbiamo camminato circa per 20 minuti, minuti nei quali ci trovavamo col naso all’in sù a scrutare quanto fossero alte le punte delle conifere che ci circondavano e attimi in cui, era possibile ammirare le cime dei monti, ancora innevate, attorno a noi in mezzo a un mare di verde. Vi lasciamo immaginare la suggestività del panorama. Finalmente siamo giunti al famoso “ponte tibetano “. Woooow …..abbiam pensato! Difatti ci siamo ritrovati in un paesaggio fiabesco, completamente circondati dal verde, col rumore delle cascate e della natura, e di fronte a noi quel ponte….appunto il Ponte Sospeso! Si presenta in acciaio e con delle grate sotto dal quale è possibile vedere cosa c’è sotto, ma solo per i più coraggiosi. Su un primo momento si rimane esterrefatti e, per chi come me soffre di vertigini, anche un po’ impauriti! Finalmente, dopo aver fatto un lungo respiro, abbiamo iniziato ad attraversare il ponte, che come ci si cammina sopra, balla un po’, ma tranquilli non succede nulla ahahahhaha…. e poi son pochi passi. Una volta attraversato, potrete sentirvi soddisfatti e guardare la valle dall’altra parte e da un’altra prospettiva. Si arriva così all’altro sentiero. Ormai tutto in discesa si percorre il sentiero in mezzo agli alberi, PONTE SOSPESO IN ALTO per poi ritornare al punto di partenza. Arrivati sul pianeggiante, prima di arrivare alla navetta, vi troverete davanti delle tipiche casette, tutte addobbate come nelle fiabe! La nostra escursione giornaliera è terminata cosi, ci auguriamo vi sia piaciuta la nostra avventura e vi consigliamo di provarla.
Vi ricordiamo che per vedere ulteriori foto potete seguirci sulle nostre pagine facebook e instagram @ilovevaldisole.
Vi aspettiamo per leggere la nostra prossima avventura……
2 Responses
Già fatto 2 anni fa….. stupendo. Sicuramente da provare!!!
Facile: 15 circa Dal parcheggio parte un facile sentiero che percorre il fondovalle lungo il torrente Rabbies fino alla localit C ler. Il percorso raggiunge dapprima il parco giochi, prosegue nei pressi della verdeggiante zona umida e raggiunge la segheria veneziana dei B goi. Da qui, evitando la polverosa via di transito dei bus, si sale per il fresco sentiero che si inerpica accanto alle acque spumeggianti, fino alla morbida piana in localit C ler. Naturalmente lo si pu percorrere in senso contrario, dopo la salita con lo Stelviobus! .